Il ritorno


Beh, devo ammetterlo, questo blog è stato davvero trascurato recentemente e non solo. Ragion per cui, sono tornato, con tante cose da scrivere che spero di buttare giù nel modo meno sommario possibile... è anche vero che comunque stiamo parlando di circa 5 mesi di contenuti (è da Ottobre), un'impresa non facile quindi, ma meglio tardi che mai no? In più in questo momento ho la mia intera music list in riproduzione, un input in più, teoricamente.



Bene, sono successe/trascorse un casino di sciocchezze, avventure, [relativamente] nuovi progetti e quanto altro non si sa! Ma io lo so, ovvio. In generale, partendo dall'argomento lavoro, tutto fila liscio a parte una qualche "mini-breccia" scaturita da... OK, partiamo dall'inizio qui, troppa roba.

Era il Novembre del 2011, la mia azienda apre un ufficio a Londra centro, e cosi' i miei giorni trascorrono un po' nel nuovo ufficio e un po' nei Pinewood Studios - dove stavano girando "Snow White and the Huntsman" (potete cercarlo su Google, non è che ci voglia tanto ecco...) - diciamo che quindi sono stato abbastanza sballottato a destra e a sinistra, e qui, vi prego, niente discussioni politiche. E' anche vero che era un progettone, mega progettone, con il protagonista che si chiama Drake, o forse no, insomma, non posso dirlo ma si trova in giro, e' gia' uscito, quindi ne è valsa la pena.

Ora, vi chiederete, "e allora 'ndo stà er problema?", il problema è che, a Marzo, la sede dei Pinewood Studios chiuderà i battenti, per trasferire tutto a Londra, precisamente a London Bridge, e in molti hanno optato per la via del licenziamento al posto di trasferirsi, e sì, l'ho fatto anche io, ma dopo diversi colloqui con il manager generale sul perché, sul resta con noi (il testo integrale del colloqui lo potete trovare qui), e perciò ho avanzato le mie richieste, due per l'esattezza, così come anche loro, e infine, la decisione nell'ultimo colloquio, e devo ammettere di essere stato molto soddisfatto dalle mie doti di negoziatore a lavoro, prima volta in vita mia in cui stavo per decidere di lasciare senza un altro lavoro sotto mano, rischioso ma, a belli! (come diceva il mio professore di Scienze Umanistiche, il Professor G. Birindelli) Chi non risica non rosica no?

Quindi, beh, eccoci qui, tra un paio di mesi dovro' trasferirmi più in centro a Londra, che poi alla fine, non è male, Londra inizia a piacermi (dopo 3 anni, grazie al cavolo). Tra l'altro, sto rimendiando e risolvendo i miei problemi di "lontananza" dalla mia bella famiglia (pronunciatelo in stile "Il Padrino" perché rende meglio, fidatevi), con una tecnica da paura, ovvero rientrare un weekend al mese in Calabria. (questo, escluse le vacanze, OVVIO - potete trovare uno di questi short-trip a fine e inizio post, in delle foto scattate dall'aereo, da dentro l'aereo...). E' anche vero che ho anche cercato lavoro in Italia in questi mesi di "trauma" aziendale, ma, ovviamente anche qui, senza successo, a parte stupide offerte di stage, e qualche buon contatto al Nord (e qui, ancora e' tutto in discussione diciamo, magari chissa'!).

Parlando di short trip, e della foto a fine post, sono sceso ultimamente a inizio Febbraio, nel periodo delle nevicate sbalorditive, e benche' sia rimasto da Venerdi' a Domenica, a quanto pare i voli non volevano "volare", infatti sono partito da Lamezia con un ritardo di 6 ore... entro le quali sono ritornato a casa (avevo gia' fatto il check in e passato i controlli di sicurezza... ma sono tornato, sti cazzi! Sei ore li'? Ma sei scemo?).

Ora, qui in Inghilterra, diciamo che sono abbastanza occupato, non con facilità riesco purtroppo a trovare momenti liberi, a causa comunque del lavoro, degli studi che comunque qui sono molto piu' interessanti, e poi ho scelto questo ramo abbastanza intrigante, e mi divido tra lavoro e London Business School of Economics, dato che in questo momento studio "Business Studies" alla "The Open University Business School", ecco qui, cosi' ognuno sa tutto, se vi interessa bene, se non vi interessa, amen, più semplice di così?

Quindi, il tutto procede bene. Ci sentiamo alla prossima, magari senza neve - che poi qui a Londra ha nevicato poco, anche se i trasporti anche per quel poco vanno in tilt, mah!


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