My life: an awesome experience

La Torre Eiffel, bella vero?

Ok, rieccomi qui a scrivere di nuovo su queste pagine di blog, in un inchiostro indelebile e digitale che potrebbe scomparire anche domani per un problema in qualche remoto server internauto... nothing is impossible.



Come vanno le cose? Come da titolo, la mia vita procede in modo a dir poco fantastico con una miriade di cambiamenti, certo questo è vivere con un paio di alti e bassi, ma alla fine ci si ritrova sempre dove si dovrebbe essere. I mesi trascorsi da qui al mio ultimo post contengono così tanta roba che non riuscirei a ricordare neanche un 30% del tutto (dovrei aggiornare il mio blog più spesso lo sò!). Ma cercherò di riassumere gli eventi salienti in un paio di righe, qui sotto esatto, dopo aver letto il "." di questo paragrafo.

Allora, praticamente a lavoro procede tutto bene con un bel po' di progetti AAA, uno dei quali inizerà a breve (domani), a livello studentesco l'università procede e rimango in attesa del risultato dell'esame B120 An Introduction to Business Studies, studiato in contemporanea nel mio tempo libero e alla London School of Economics - come dire, un po' freestyle no? Ora, a livello personale e prettamente sentimentale ho conosciuto una ragazza piccolina e molto bellina, scandinava, precisamente della Danimarca, e le cose procedono bene per adesso, e la vita mi sorride... credo quindi di essere nella fase "alta" degli "alti e bassi", non so se rendo l'idea?

Una omelette deliziosa! Gnam!
Ieri invece siamo rientrati da Parigi, dopo una 3 giorni (sul calendario) che tecnicamente sono stati 1 giorno e mezzo, abbiamo visitato di tutto! Dal Notre Dame dove non abbiamo trovato Quasimodo, al Louvre con la sua piramide di vetro; il Museo Rodin (dove c'è il Pensatore - The Thinker); il Pantheon - che non è un Pantheon ragazzi, sembra una basilica, anche perché l'architetto è lo stesso che ha disegnato la Basilica di San Paolo qui a Londra -; la Torre Eiffel - fa paura, e io soffro di vertigini, siamo andati su per le scale e non con l'ascensore, però è magnifica devo ammetterlo! -; la Chiesa di Saint Sulpice ovvero una delle location del Codice da Vinci - più precisamente dove l'albino si reca per recuperare la chiave che gli consentirà di aprire la porta d'accesso al Santo Graal; la Basilica del Sacre Coeur nella zona di Montmartre, dove artisti dipingono ritratti nella piazza e dove ci siamo soffermati per un caffé e un macaron ciascuno - i macaron sono dei dolcetti francesi decisamente deliziosi e potete "ammirarli" (come sono grammaticalmente corretto!) nella foto in fondo a questo post -; l'Hotel des Invalides dove si trova la tomba di Napoleone o almeno una Bonaparte di esso (haha!), e non è un hotel per gli invalidi...; poi cosa c'era più? Ah! I Campi Elisei, meglio conosciuti come Les Champs Elysée e l'Arc de Triomphe, insomma un programma bello fitto e denso per un viaggio così breve! Qui sotto un po' di Montmartre...

Montmartre, una meraviglia di zona

La cosa bella è che il nostro Hotel (questa volta un vero Hotel) era a 600 metri dalla Torre Eiffel, e avevamo il riflesso su una finestra, specialmente quando la Torre Eiffel brillava di sera, ecco un video qui sotto...

Inoltre, sulla via del ritorno il nostro treno Eurostar era alle 6.13 del pomeriggio, bene... siamo arrivati alle 5.20 e abbiamo aspettato un po' ma, alla fine lo abbiamo perso! Ma non finisce qui, al controllo passaporti mi accenno a mostrare la mia carta d'identità e dopo un'acuta osservazione mi viene detto "questa carta d'identità mi sembra falsificata, ha un passaporto con sé? Non posso accettarla, se non ha altri documenti di identificazione lei non può partire.", e meno male che ho anche messo il passaporto in valigia! Quindi le cose sono andate bene... bah, io a falsificare una carta d'identità, con questa faccia? Dovrebbero farmi partire a prescindere...
Il mitico Eurostar
Comunque, gustatevi i macarons qui sotto, io torno un po' a studiare va.

Life is amazing, and mine is an awesome experience!

I macarons, grazie Sti!

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