Weekend casto.


Oh beh', tra piani settimanali e programmi per il weekend si spende sempre un considerevole ammontare di tempo, ma poi capita che, per un motivo o per un altro, tutto vada a pu... in fumo. Ora, non ditemi che non sia mai capitato a voi, oggi io ne rappresento la conferma. Gia', la giornata a Londra e' andata in fumo, perche' il tempo non e' tanto "guappo" (traduzione originale dal dialetto curinghese), si' voi direte "Ma dovresti essere abituato, il fumo di Londra e' famosissimo, mica stai in un paese dove l'estate esiste!", certo, pero' il tempo cosi' mi deprime, percio' ho deciso di dedicare la mia giornata alla scrittura e alla lettura, del blog e della traduzione del mio libro la prima, di Splinter Cell: Fallout la seconda, un libro che chiude il quarto episodio di Tom Clancy in formato cartaceo, relativo al personaggio di Sam Fisher, ma non voglio dilungarmi a riguardo, ve ne consiglio la lettura, magari partendo dal primo libro (sono sei in totale). Bene, raccontiamo un po' il weekend scorso quindi, e poi i piani del giorno...



Domenica in realta' e' stata una giornata piacevole, Londra era grigia ma senza pioggia, e siamo andati in giro per Piccadilly, Oxford street, e tutto il resto che circonda l'area centrale di Londra, con molteplici stop and go da Haagen-Dazs (che io chiamo "Hegel nuts", perche' si') a Leicester Square, dove un gelato costa quanto una pizza formato famiglia in Italia, anche se debbo ammettere che la grandezza e l'artisticita' del prodotto ghiacciato e in modalita' "mangiami che mi sciolgo" e' benemeritatamente (paroloni oggi eh?) espressa dalla foto testimonial di questo post sabatiano, che deriva dalla parola Sabato, oggi praticamente. L'altro SaG e' stato da SportsDirect, dove il mio collega Diego, che ha dalla sua la fortuna di vivere con una coinquilina di un certo spessore, ha preso i guanti della nazionale Afghana al modico prezzo di 4 Sterle, sterline, scellini, ma si', animo alla creativita'! E per chiudere in bellezza la giornata, dopo aver letteralmente camminato per l'intero pomeriggio a spasso per la metropoli londinese, un bel pub con tanto di burger, patatine e birra, notoriamente conosciuta come "la pinta", il cui prezzo ha sconfitto in partenza il prezzo del piatto mangiabile, mentre in terza posizione e' arrivato il mio portafoglio, singolare, perche' all'interno ho esclusivamente una banconota, che per l'appunto e' il "foglio".

La settimana invece e' trascorsa molto tranquillamente, con picchi vertiginosi e videogames da strapazzo, pero' mi sono fatto il mazzo, bella rima del caz*o! La situazione comunque e' da clima Gamescom, che per chi non lo sapesse si sta svolgendo a Colonia, in Germania, la creme del mondo videoludico si trova li', e una delegazione della mia azienda ne ha preso ovviamente parte.

Passando ad oggi, data la settimana piatta e lavorativa, dove non ho intravisto neanche un attore/attrice, ma solo Tim Burton, che e' un regista, ah... eccolo, questa la devo raccontare. Il tipo cui prima, ha scaturito in me uno shock, infatti, sebbene sia passato due volte accanto a me con assoluta naturalezza, io non sono riuscito neanche a salutare, piu' che altro perche' mi ha preso in contropiede, anche se la parte piu' difficile dell'ambiente in cui lavoro e' quella di mantenere una certa professionalita' in certe circostanze, quindi niente "oddio! Una foto! Una foto!", pero' col tempo e raffinando la tecnica interlocutoria una foto la "scrocchero'", in modo naturale, senza "fan mode".

Dicevo, oggi, stamane ho fatto una ricca colazione... quindi ora che ci penso la sua ricchezza verra' ereditata da me, fautore della sua prematura, anzi, matura visto che erano si' cornetti, ma li ho aperti per metterci la nutella, scomparsa (si collega a "matura", che magari avete perso il filo). Ora invece ho cucinato un bel piatto di pasta integrale, con 'nduja, piccante, e olio extravergine, la leggerezza fatta persona, "sbampa all'angeli", che non e' il titolo di un libro scritto da un defunto e suicida scrittore, ma una modo di dire proprio della punta dello stivale.

Bene, ora posso dedicarmi alla traduzione di "Speed Week: Back from the next millenium" in inglese, il mio romanzo, che diverra' quindi esportabile worldwide, nel mercato mondiale. Se volete acquistarlo in italiano fate pure, cliccate sul link qui sopra.

Alla prossima, magari domani boh! Vi lascio con questa foto di Londra....

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