Poker d'assi videoludico
Che tempaccio, però oggi era bello (vedi sopra).
La frase iniziale, composta da due semplici parole, ha in realtà un senso più profondo, una morale, un qualcosa di dannatamento schifoso e freddo, quindi una freddura. Fondamentalmente, qui piove.
Ho voluto iniziare in questo modo per variare un po', tuttavia sebbene la pioggia la fa da padrona, e il sole interiore che riesce a scaldare queste giornate. Non vorrei sembrare troppo poetico, ma la realtà dei fatti è molto divertente, almeno quella personale, e non voglio parlare di altro in questo post, come ad esempio di quello che sta succedendo in Italia in questi giorni, quell'episodio di cronaca nera ecco. Riprendo ora alle 20.27, dopo essermi fermato al punto di "ecco" perché sono uscito, meglio così, più contenuti da aggiungere nel post di oggi. Si parte allora.
Un fine settimana rilassante, molto rilassante, dopo una 5 giorni di fuoco, all'insegna di miriadi di chiamate telefoniche, e lavoro mediatico, ma come sempre cercherò di andare per ordine, quel qualcosa di unico che trasforma il complesso in facile, il disordine in ordine organizzato, dove "organizzato" rafforza la parola che precede. Dunque, come volevasi dimostrare alla fine, venerdì ho ricevuto un'ottima notizia, inaspettata al 30%, e riguardante l'assunzione tanto agognata nella mia prossima azienda, che segnerà definitivamente il mio passaggio ad un gradino più alto, la maturità della mia carriera, e per chi si fosse sintonizzato adesso e non ha avuto il tempo di leggere i miei post precedenti, ma anche a chi non gliene frega un emerito caz*o, sto parlando del mio prossimo lavoro presso i Pinewood Studios, alla Testronic Labs, dove avrò il ruolo di Coordinatore di Localizzazione, ovvero per usare un linguaggio più consono: Project Manager. Una meta questa, raggiunta dopo quasi 3 anni nel settore videoludico (da cui il titolo), che sarebbe quello dei videogames, e una tappa importante nella mia crescita professionale, e a 24 anni tutto questo è eccezionale. Non solo, mi occuperò di videogiochi e, come contorno, anche di film, poiché l'azienda lavora a stretto contatto con Hollywood, dove vi è una delle tante altre sedi, conseguentemente anche di video musicali, dvd per l'home entertainment e progetti per il nuovo formato, il 3D. Niente male direi, e sono contento, perché ho lottato e sudato 7 camicie, anzi, solo 5, perché ne ho solo 5 dato che mi bastano e avanzano. Inizierò l'1 Novembre, e cambieranno quindi un po' di cose nella mia routine corrente, ma di questo ne parlerò al momento opportuno. Domani consegnerò le dimissioni alla 2K Games, un po' mi spiace, però il treno passa una sola volta, e bisogna prenderlo o lasciarlo andare, nel secondo caso potrebbe anche non ripassare, e raramente lo rifa'. Quindi mi dovrò preparare a carte da firmare, e tutta quella (poca) burocrazia che mi aspetta.
Al tempo stesso ho ricevuto anche conferma della mancata accettazione a Dublino, presso quell'azienda di Poker (da cui il titolo, e quindi abbiamo composto quasi tutto il significato del titolo), la loro risposta, come da copione e già percepita da me ben prima, era dovuta al fatto che io avrei voluto fare carriera all'interno, poiché andare lì sarebbe stato un passo indietro, quindi ero troppo "overqualified", avevo più requisiti di quelli richiesti e loro non sarebbero stati in grado di farmi andare avanti in carriera dato che comunque il dipartimento era piccolo, ma lo stipendio... vabé, tralasciamo, alla fine abbiamo comunque giocato a poker giovedì, e il gruppo sta crescendo, eravamo in 6 giovedì sera, ho perso tutto (5£), però ci siamo divertiti, e Javier ha silurato tutti quanti, sigh.
Diciamo quindi che tutto è andato come previsto, il "no" della prima azienda si è trasformato in "sì", perché alla fine era quello che volevo fare, e Dublino si è confermato "no", un Poker d'assi (e qui, abbiamo quindi la composizione finale dell'ultimo tassello del titolo). Ma ora, basta parlare di lavoro e vediamo il resto.
Venerdì, dopo la bella notizia filtrata dal mio fido Blackberry Storm, sono stato a Slough, dove ho finalmente preso la mia ultima creatura, un lettore hard disk esterno della WD, e le medicine per l'otite che tra l'altro stavo dimenticando e quindi ne prendo una ora... fatto, che buone (sì, credici, sono pillole e sono insapori)! E ho anche il thé, dimenticato anche quello ma con mia grande sorpresa qui accanto a me e ancora caldo, come al solito mantiene sempre il suo sapore, come dire, di acqua sporca, le buone cose della vita eh? Però il gusto è questo, alla fine è thé mica Ciobar, e qui finisco con la pubblicità occulta, anche se questa parola suona strana, tipo i fantasmi e tutte quelle cose lì ecco. Allora, dicevo, a Slough abbiamo quindi organizzato insieme a DK e TD, (Giovanni e Tirdad, abbreviati per questioni di privacy), insieme alla sua ragazza TT, quindi trovandoci al supermercato (Tesco ndr), abbiamo preso un po' di roba tra cui pizze, birre e vini, tutto al plurale certo. La serata è quindi trascorsa in modo piacevole, con un bellissimo film dal nome "Little Miss Sunshine", un film divertente e allo stesso tempo molto profondo, quindi aspettatevi una recensione a breve, per chi ama la rubrica "Cinemania" di questo blog. Tra chiacchere, film e buona compagnia, abbiamo finito verso le 3 del mattino, quindi avendo perso l'ultimo treno, il nostro caro Tirdad ha preso la macchina e fornito un passaggio, quando si dice persone per bene e semplici.
Sabato quindi è stato un giorno di riposo, non eterno per fortuna, dove ho sbrigato molte cose a casa e ho iniziato a scrivere la lettera di dimissioni, sempre molto difficile e richiedente molte attenzioni e la dovuta cautela, poiché è un documento ufficiale che potrebbe rivoltarsi contro in un futuro, non si sa mai. E passiamo alla giornata ordierna quindi... Domenica, oggi, sveglia tardi perché volevo dormire e sono libero di farlo, perché "Faccio quello che voglio" (copyright di Rocco Barbaro), colazione a base di pane e nutella con thé e antibiotici, e dopodiché pranzo con i succulenti Miracoli, una pasta speciale che recensirò un giorno, ma che se interessati potreste anche cercare su internet, ringraziando chi lo ha inventato. Andando avanti, il pomeriggio invece è trascorso nel centro di Windsor, in completa armonia insieme ad una combriccola molto numerosa, i presenti erano tutte le persone già citate nel post più José e Gema, collega spagnolo e relativa fidanzata, siamo appunto andati in un piccolo bar/caffé, vicino al fiume, come da cartolina standard (foto del fiume, il Tamigi, qui sotto), e abbiamo ordinato vari tipi di caffé e torte al cioccolato, limone, mele, e chi più ne ha più ne metta (poi pagate voi però).
Dopo esser rimasti fino a quando non ci stavano quasi per cacciare via, dato che stavano chiudendo e siamo rimasti gli ultimi, ci siamo avviati verso il castello, passeggiando per le viette, dove i turisti sono un ornamento urbano, e poi l'odore dei caminetti, quello del fumo delle canne fumarie (no, non quello della canna molto conosciuta), hanno quindi dato inizio alla percezione del Natale, molti negozi infatti sono addobbati, e poi si avvicina anche Halloween, il tutto completato da un cielo azzurro scuro poiché era sera, e ovviamente, faceva freddo, quindi gustatevi un paio di foto fatte stasera e incorporate in questo post appunto. Una giornata piacevole direi, e il 24 Dicembre si va in vacanza, forse l'unica nota negativa dato che il mio progetto era di scendere verso il 10 Dicembre, ma causa nuovo lavoro, le mie ferie si azzereranno, e ne maturerò solo 4 (2.08 al mese) tra Novembre e Dicembre, però rimarrò fino al 3 Gennaio, come dire: le ferie sono sempre poche, mannaggia!
Concludo qui questo lungo post e forse guarderò un film insieme al mio thé nella tazza di Starbucks, domani invece inizierò a tradurre il mio libro in inglese, e se tutto va secondo i piani, sarà pubblicato entro Febbraio 2011, quindi rimanete sintonizzati! Ah, dimenticavo, "Never say never" ;)
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